Ciao ragazzi...
vi ho lasciato un po' di giorni fa per coccolarmi (e farmi coccolare e coccolare) e ustionarmi sul lago di Garda: come al solito ero convinta di aver messo in valigia la crema solare ma ovviamente l'avevo lasciata a casa, perciò eccomi qui, tre giorni dopo, ancora a spalmarmi aloe nel tentativo di smorzare il rossore!
Ad ogni modo, sarà il caso di riannodare il filo del viaggio in Normandia...
La mattina del lunedì, dopo le ultime battute scambiate con il gestore del mio hotel preferito, mettiamo i bagagli sulla mitica Punto e partiamo in direzione Condé sur Noireau, nell'entroterra normanno, più vicino alla costa atlantica - nuova base d'appoggio per i seguenti due giorni!
Inutile dirvelo, ci perdiamo in mezzo alla campagna, circondati di mais e di pale eoliche e impieghiamo un'ora in più del previsto per arrivare a casa di amici che ci aspettavano per il pranzo!
Il pasto lo saltiamo ma ci rimane pur sempre il dolce... MACARONS!!!!!!!
E allora, metto da parte la buona educazione e mi avvento sul vassoio come una leonessa su una gazzella che si abbevera ad uno stagno!
Piccoli macarons indifesi!!!!
Buoni Buoni Buoni!!!
Va beh, calma...
Stavo dicendo, i nostri francesissimi ospiti ci accompagnano a Caen, quindi almeno questa volta, non ci mettiamo più del dovuto e non ci perdiamo!
Caen è una città universitaria - e lo si nota dai locali coi tavolini all'aperto affollati all'ora dell'aperitivo - distrutta quasi completamente dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, che però hanno risparmiato le chiese... ed è in una di queste che ho commesso - inconsapevoltente signori della Corte!! - il mio reato: DA QUANDO IN CHIESA LE BROCHURE SI DEVONO PAGARE???
Ad ogni modo - lo ammetto - io me la sono presa, l'ho sfogliata e l'ho portata fuori senza minimamente pormi il problema, tra gli sguardi stupiti dei nostri accompagnatori... oh, ok, finirò all'inferno, che vi devo dire!?!
Punti di interesse: la Cattedrale delle Donne, la Cattedrale degli Uomini (che affianca il Comune) e le rovine del Castello, del quale sono rimaste solo le mura esterne...
La città è decisamente interessante e merita una visita ma, ATTENZIONE!!! Qualora ci andaste da soli e vi smarriste nel bel mezzo del nulla, e sentiste il bisogno di chiedere informazioni ad un passante, mi raccomando, pronunciatene bene il nome - io, per evitare ogni problema, lo dicevo così come si scrive - perchè se doveste far sentire troppo la "o", rischiereste di dare del co***one a quel passante, che, a quel punto, forse, non sarebbe molto ben disposto a darvi le indicazioni di cui necessitate!!!
Tra una passeggiata e l'altra, si fa ora di cena: mangiamo in un quartiere di ristorantini, scegliendo un locale in stile "caccia grossa nella savana africana", tra teste mozzate di gnu e tappezzerie zebrate... e poi tutti a nanna!!
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