sabato 18 agosto 2012

Introduzione alla Normandia - forse un po' troppo didascalico come titolo per il post?!?

Sì, le ferie giudiziarie saranno anche un gran casino perchè non fanno altro che rendere più difficile il conteggio dei giorni di scadenza degli atti, ma il loro lato positivo - dobbiamo ammetterlo - ce l'hanno: studi legali chiusi per circa un mese, nessun telefono che squilla, nessun bisogno di mentire sul fatto che "l'Avv. è in tribunale" mentre in realtà ce l'hai di fronte che ti supplica in silenzio di non passarle l'ennesimo cliente agitato, nessun atto da leggere, correggere e rileggere, e soprattutto nessunissima ricerca da fare! E, volendo tralasciare il fatto che, non essendo pagata, certo non faccio giornalmente un carpiato raggruppato con doppio avvitamento in stile Paperon de Paperoni nel mio deposito di monetine dorate, il mio sacrosanto mesetto di vacanze me lo sto godendo anche io!

Dopo mini-ferie mordi e fuggi ritagliate tra studio e ristorante (da brava praticante/cameriera), finalmente il viaggio vero, quello con la V maiuscola - o meglio, il V-Viaggio, come D-Day, o, alla francese, J-Jour (e capirete questa digressione più avanti) - è arrivato... E nei post che seguiranno ve lo descriverò un po', farcito di consigli e inofrmazioni utili per godervi al massimo il vostro - ve lo suggerisco caldamente!!! - prossimo eventuale viaggio in Normandia!

2 persone/8 giorni/4 hotel/929 foto scattate (e non vi preoccupate, non ve le farò vedere tutte)/1 Punto evo a noleggio/migliaia di rotonde e cartelli stradali "tout directions"/circa una ventina tra città e villaggi visitati... e questo solo per riassumere una di quelle vacanze che quando poi torni a casa, apri la porta d'ingresso la mattina dopo aver dormito da sola, e ti ritrovi il caldo umido della pianura padana che ti ridà il benvenuto con uno schiaffo in pieno volto, e anche qualche calcio nelle costole mentre sei a terra (perchè non infierire, in effetti?!?), e rivedi la solita vicina con i baffi e la barba che raccoglie le erbacce in cortile, ti viene voglia di mettere tutto di nuovo in valigia e trasferirti in quel bel B&B vicino al porto, gestito da quel simpatico francese d.o.c. che ti offriva baguette, burro e marmellata nella sua cucina rossa e bianca (vi parlerò anche di questo!) e al diavolo il lavoro, al diavolo lo studio, al diavolo il fatto di non sapere il francese (tanto lo imparerò!)!!!

Va beh, ragazzi, per oggi è tutto... spero di riuscire a far nascere in voi un po' di interesse in questa bella regione e anche di divertirvi!

Baci


  

1 commento:

  1. Più che a un viaggio, questa breve introduzione mi fa venir in mente un concitato sbarco. Forse per le 929 foto che m'han messo un po' di ansia o per l'immagine di una Punto Evo che gira senza sosta in una delle innumerevoli rotonde. Ma la baguette burro e marmellata mangiata vicino al porto mi trasmette calma, tranquillità e voglia di saper di più!

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