Stamattina ho optato per la musica classica, tra l'aspirapolvere e lo straccio per spolverare... così Glenn Gould esce dalle casse del mio portatile per suonarmi Bach... sono in pace col mondo e la cosa è strana... ho troppo caldo perfino per essere polemica come mio solito... anche se non riesco a non incazzarmi con la connessione del mio pc che mi fa ascoltare questo concerto a bocconi e pizzichi... ma forse il mio computer inizia ad assomigliarmi: sta diventando pigro quanto me, in questo agosto di afa e sole, dove l'unica cosa che sembra indispensabile fare è stare in piscina a trovare nuove strategie per poter leggere un buon libro senza dover uscire dall'acqua! A proposito di libri (notate che non ho ripreso l'aggettivo "buon"!)... ho finito "Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì" di K. Pancoll: non che mi dispiaccia un lieto fine essendo cresciuta a pane e Disney, ma che ci si arrivi così... mah... bambini di 2 anni super intelligenti che leggono nel pensiero e citano Einstein; personaggi che compaiono, le combinano di tutti i colori e poi scompaiono senza che ciò che hanno fatto abbia una qualche conseguenza (sarò vecchio stile, ma se fai lo stronzo la cosa dopo dovrebbe rivoltartisi contro!! Un pò di giustizia accidenti!); storie iniziate e lasciate a metà o finite talmente in fretta che l'unica cosa che ci si chiede alla fine, una volta chiuso il libro, è se l'autrice non sapesse più cosa scrivere oppure si fosse resa conto che un romanzo lungo quanto un compendio di procedura penale forse non era il massimo da portare in spiaggia come lettura sotto l'ombrellone... Insomma, mi sono come al solito lasciata fregare dalle parole magiche "Central Park" che, lasciandomi pregustare una storia romantica tra le foglie rosse del parco di New York, mi hanno invece catapultata tra Londra e Parigi (con giusto un capitolo nella Grande Mela, per dare a Cesare quel che è di Cesare), in compagnia, per la maggior parte dei casi non proprio piacevole, di troppi personaggi per tenerli tutti a mente, improbabili e decisamente poco realistici, dei quali neanche gli scoiattoli, così tristi il lunedì perché tutti soli soletti, probabilmente apprezzerebbero la compagnia!
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