mercoledì 1 febbraio 2012

Granite di neve...

Ed eccoci qui, a guardare attraverso i vetri la neve, i fiocchi che cadono e si ingrossano sempre di più, il giardino che si imbianca... e quella cretina della mia gatta con problemi di identità sessuale ed, evidentemente, anche seri disturbi mentali che vuole stare fuori, a fissarmi dalla finestra, invece che al caldo sul piumone!
Lo ammetto: ieri l'ho chiamata e oggi non mi posso di certo lamentare!
Quindi, non mi resta che rubare la giacca a vento di mia mamma (che è più lunga e tiene più caldo), calcarmi il berretto sulla testa (tanto i capelli peggio di così non possono essere!) e infilarmi gli stivali di gomma (che mio papà aveva insultato quando avevo comprato, ma adesso io non scivolo e lui sì!)... uscire, guardare in alto con la neve che mi entra un po' negli occhi e un po' nel collo... e mangiare qualche fiocco al volo, come i bambini, pensando che è un peccato che nevichi in inverno: se nevicasse in estate ci si potrebbe fare la granita!


In giornate come questa non riesco a fare a meno di pensare ad uno dei primi libri che mi sia stato regalato: uno di quelli profumati, con le figure... era sulla regina delle nevi... e, nonostante fosse decisamente malvagia, non si poteva certo negarle un tocco di eleganza... e d'altronde la neve è innegabilmente elegante, sofisticata... e come tutte le cose belle, ci mette un attimo a rovinarsi... basta un auto che passa... le impronte di scarpe... ed è finita già la magia!





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